venerdì 7 giugno 2013

Un gelato al limone!


Dai limoneti di Siracusa ai frutteti sperimentali del Monferrato, breve storia del gelato italiano che fa il giro del mondo. Buona visione.
Limone di Siracusa e GROM

sabato 17 marzo 2012

Agriturismo Pozzo di Mazza - Siracusa


domenica 20 novembre 2011

Gardaland: da una nota, un concerto. La potenza del Web.

Tratto dal blog AT21 di Antonella:


L'opinione del popolo del web può influire su una controversia legale?
Probabilmente sì, perché siamo sulla buona strada.
"Quelle campane" l'hanno sentite suonare in molti, e hanno fatto un frastuono che è arrivato fin là.
Erano talmente tante che hanno dato fastidio, facendo sobbalzare qualcuno che adesso sembra iniziare a ragionare...ma ancora niente è cambiato perché dal 3 dicembre Gardaland sarà Magic Winter per tutti, tranne che per le persone con sindrome di Down. Perciò vi diciamo che noi continueremo a suonare le nostre trombe, e se continuerete a suonare le vostre campane, un giorno non troppo lontano, forse le sentiremo suonare a festa!

No Down? No Gardaland! IO BOICOTTO IL PARCO GIOCHI!!!

Trisomia 21 Onlus anche a nome del CoorDown (Coordinamento Nazionale persone con sindrome di Down), ringrazia tutti coloro che, dopo aver letto la notizia pubblicata in questo blog "Forse non sapete che", si sono attivati per esprimere il proprio disseso, criticando la presa di posizione di Gardaland. Questo è infatti l'unico parco al mondo che, con tanto di cartellonistica, vieta l'ingresso alle persone con disabilità intellettiva.
Di fatto, non potendo accertare la disabilità intellettiva degli ospiti, le uniche persone a cui viene impedito l'accesso alle attrazioni dagli addetti alla sicurezza sono quelle con sindrome di Down, quindi discriminate unicamente sulla base dei tratti somatici.
Tutto ciò è gravissimo, non per l'entità del divieto, ma perché dietro a tale diniego si cela qualcosa di più complesso che si chiama discriminazione.
Di questo si tratta. Una discriminazione. E piccola o grande che possa sembrare a chi non la vive, è sicuramente pesante eumiliante per chi la subisce ..... [ continua ]

Chi volesse far suonare anche la sua campana, è molto semplice: basta ricopiare il contenuto del post di AT21 di Antonella, con lo stesso titolo. Se si vuole, aggiungendo il proprio pensiero, ma lasciando il contenuto del testo originale.
La cosa importante è mantenere lo STESSO TITOLO. Io questo l'ho copiato quasi integralmente dal blog c'è di mezzo il mare
Aggiungere anche la lista dei blogger che ne parlano, per favore

Elenco dei blogger che ne hanno parlato:

venerdì 11 novembre 2011

Savarin alla chantilly di Julia Child

Il giorno del compleanno, come da tradizione, si festeggia con un bel pranzo in famiglia e questa volta ho deciso di prepararmi il dolce, ma cosa fare? La mia torta preferita è la Saint Honorè ma non potevo prepararla il giorno prima ed io avevo già programmato la mattinata del mio compleanno a farmi coccolare dal mio parrucchiere di fiducia... una vocina molto golosa mi ha chiesto: "Perchè non fai un bel babà??"... Come fai si fa a dire di no alla tua dolce metà? Et voilà il babà è pronto!!!

Ricetta per stampo da 1 litro:
  • 57 g di burro;
  • 14 g di lievito disidratato;
  • 45 ml di acqua tiepida;
  • 28 g di zucchero;
  • 5 g di sale;
  • 2 uova grandi;
  • 210 g di farina.

Sciogliere il burro e lasciare raffreddare finchè non diventa tiepido, mentre si preparano gli altri ingredienti.
Sciogliere il lievito nell'acqua.
Sbattere con la frusta zucchero, sale e uova.
Aggiungere all'acqua con il lievito il burro fuso e la farina.
A questo punto si possono unire tutti gli ingredienti nell'impastatrice. Lavorare finchè l'impasto non diventa elastico.
Lasciare lievitare in un luogo caldo, coperto con dei panni umidi, per circa un'ora e mezza finchè non diventa il doppio.
Dopo, sgonfiare delicatamente e lavorare per altri 10 minuti.
Imburrare lo stampo e versarvi l'impasto.
Lasciare lievitare per circa un'oretta finché non diventa il doppio (devo arrivare circa 1/4 sopra il bordo dello stampo, ma non tardate troppo altrimenti crolla!).
Mettere nel forno preriscaldato a 180°C per 30/40 minuti ( deve essere ben dorato e leggermente staccato ai lati della teglia).

Sciroppo al Rum:
  • 450 ml di acqua;
  • 140 g di zucchero;
  • 118 ml di Rum jamaicano.
Portare a ebollizione l'acqua con lo zucchero. Togliere dal fuoco e mescolare finché tutto lo zucchero si è dissolto.
Quando è tiepido aggiungere il Rum.

Per un buona riuscita del dolce è necessario che sia lo sciroppo che il savarin siano tiepidi (o caldi, ma non freddi).
Capovolgere il savarin e bagnarlo con lo sciroppo finché non lo assorbe tutto. Potete farlo sia con una siringa che con un cucchiaio.

Il savarin si può servire in mille modi diversi: con la panna, con la frutta, con crema chantilly e c'è anche chi lo preferisce senza niente.
Ecco a voi il mio savarin!!!



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mercoledì 26 ottobre 2011

Uova à la bourguignonne (affogate al vino rosso)

Questa ricetta di Julia Child l'ho letta tantissimo tempo fa e mi aveva incuriosita parecchio. Domenica finalmente sono riuscita a prepararla! E' di grande effetto perchè le uova diventano viola ed è anche un modo diverso e gustoso per cucinarle... Provare per credere!!!

Ricetta per 8 persone

  • 450 ml di brodo di carne (io ho usato quello vegetale)
  • 450 ml di vino rosso novello
  • 8 uova fresche
  • 1 foglia di alloro legata con 2/3 rametti di prezzemolo
  • 1,2 g di timo
  • 1 spicchio di aglio schiacciato
  • 15 g di cipolla tritata (meglio la cipolletta fresca)
  • 1 pizzico di pepe rosso
  • 22 g di burro morbido
  • 30 g di farina
  • prezzemolo tritato per decorare
Portare a ebollizione il brodo con il vino e tuffarci le uova. 
Quando sono cotte, togliere le uova e metterle in una teglia da forno con un po' di liquido di cottura. Cinque minuti prima di servirle, riscaldarle a bagnomaria.
Dopo aver tolto le uova dal brodo, aggiungere le erbe, l'aglio, la cipolla e il pepe rosso. Cuocere rapidamente finche' non diventa la metà.
Rimuovere il prezzemolo e la foglia di alloro.
Miscela il burro con la farina fino ad ottenere un impasto liscio e aggiungerlo al brodo mescolando con una frusta a mano.
Bollire per 30 secondi.
A questo punto Julia Child dice di mettere le uova in delle tartine di pane bianco saltate nel burro (magari strofinate con un spicchio d'aglio) e di  mettere la salsa tutta intorno decorando con il prezzemolo tritato.
Purtroppo io avevo finito il prezzemolo e non avevo le tartine, ma vi assicuro che il piatto è gustosissimo anche senza l'effetto scenico suggerito da Julia Child.



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